Costruita nel XVI secolo e restaurata alla fine del XIX secolo da Emilio Visconti Venosta, la villa è dal 1982 proprietà del Comune di Grosio. L'arredo, con mobili collocabili tra il XVI e il XX secolo, rispecchia il gusto collezionistico del ministro, che la arricchì con il loggiato in stile rinascimentale e con il salone di rappresentanza. Il museo possiede una raccolta di dipinti e ceramiche, una ricca biblioteca e l'archivio di famiglia. In allestimento una sezione dedicata al costume locale