Alla fine del Duecento venne scelto come sede della magistratura dei Signori Sette, i consoli rappresentanti delle Arti, diventando il cardine del rinnovato impianto urbano: da qui si diramavano le 'nuove' strade che raggiungevano il Duomo e il palazzo del Popolo.<br>Nella seconda metà del '500 il palazzo, con impianto a «L», fu completamente ristrutturato aggiungendo il grande portale bugnato e lo scalone. Dal 1996 è stato completamente ristrutturato e recuperato come sede di mostre e iniziative culturali; nei sotterranei è stata riportata alla luce una serie di cisterne e alcuni cunicoli anche di epoca etrusca. Nell'angolo si innalza la medievale Torre civica, appartenuta ai conti Della Terza, poi detta del Papa e dal '500 conosciuta come torre del Moro, forse per il soggetto che orna lo stemma della famiglia dei banchieri Pucci (su un portale accanto alla torre ). In alto è la campana con i simboli delle 24 Arti, realizzata per il palazzo del Popolo (1316) e trasferita qui nel 1876.