La latomia dei Cappuccini, che si apre ai piedi dell'omonimo convento, è perfettamente osservabile dall'alto di via Acradina. È molto vasta, labirintica, e il processo di erosione vi ha prodotto forme bizzarre, enormi caverne, ponti a volta, piloni. Il curioso rapporto tra natura e uomo è dolcemente sottolineato dalle piccole rampe di scalini create per superare i dislivelli che, nel tempo, il processo di escavazione ha prodotto nella latomia.