Nel convento annesso alla chiesa omonima ha sede dal 1826 il conservatorio di Musica (ingresso dal N. 35 di via Conservatorio), erede dei quattro antichi conservatori cittadini e della più nobile tradizione musicale napoletana. Qui studiarono, tra gli altri, Vincenzo Bellini e Saverio Mercadante. Oltre a due chiostri seicenteschi, conserva una tra le più preziose biblioteche musicali d'Italia, in alcuni ambienti della quale è allestito un Museo storico musicale.