Al centro di Piazza Mattei è l'articolatissima ed elegante composizione eseguita nel 1581-84 su disegno di Giacomo Della Porta (i bronzi sono di Taddeo Landini). Nella vasca terrena un basamento mistilineo con cartigli sorregge quattro conchiglioni marmorei, sui quali poggiano, tramite delfini, altrettanti efebi che spingono tartarughe ad abbeverarsi nel catino superiore, ornato con teste di putti; le tartarughe (ora sostituite da copie) furono aggiunte in un restauro, forse di Gian Lorenzo Bernini, nel 1658.