Lo si raggiunge da piazza S. Rocco imboccando via Rimoldi e poi, sulla destra, via Castel Baradello. Dopo una ripida salita (1,5 km circa) si lascia l’auto e si prosegue a piedi risalendo in circa un quarto d’ora il pendio fino alla cima del colle (432 m). Vi sorge la fortificazione, di origine assai antica, probabilmente parte del limes bizantino che proteggeva il Lario. Nel 1156 sul recinto altomedievale venne inserita l’alta torre, legata alla tragica fine di Napo Torriani (sconfitto a Desio nel 1277 dall’arcivescovo Ottone Visconti, fu rinchiuso fino alla morte in una gabbia appesa al mastio). Nel ’400 fu sopraelevata e il recinto venne ampliato e collegato al sottostante borgo di Camerlata. Smantellato dagli spagnoli nel Cinquecento, il complesso venne restaurato nel 1902 e ancora nel 1971 nel quadro del Parco regionale Spina Verde, area naturale protetta lungo la dorsale collinare morenica che si estende a nord-ovest di Como, a cavallo col confine svizzero. Superbo il panorama sulla città, sul lago e sulla Brianza.