Domina il paese dall'alto la cinta merlata dell'imponente fortificazione, edificata con scopi militari e difensivi nel XIV secolo da Azzone Visconti e ampiamente rafforzata dai Veneziani nel Cinquecento, con pianta irregolare, lunga quasi 180 metri e larga circa 45 metri. Gravemente danneggiata nel XVII e XVIII secolo da vari episodi bellici, si compone di due corpi, la Rocchetta nella parte più alta e, più in basso, quello che è denominato il Quartiere Principale. La Rocchetta nelle sale della Casa del Capitano ospita il Museo Civico Ornitologico, con oltre 700 esemplari, e la cui collezione si deve all'ornitologo Gustavo Adolfo Carlotto. All'interno della Casa del Podestà, collegata alla Rocca dai viali del grande parco e ricostruzione eclettica di Antonio Tagliaferri, ha sede la Fondazione Ugo da Como che custodisce mobili, arredi, opere d'arte e una ricca biblioteca storica