Sorge isolato a sud-ovest della città, all’esterno della circonvallazione formata dalla statale 16 adriatica, in direzione del casello autostradale Bari Sud. Realizzato per il campionati mondiali di calcio del 1990 da Renzo Piano, il “tempio del calcio” di Bari si segnala come una delle architetture contemporanee più significative della Puglia: Nel paesaggio ricoperto di ulivi e frutteti, è un oggetto quasi magico: la costante ricerca, da parte dell’architetto, di leggerezza e trasparenza prende qui le forme di una navicella spaziale, posata a terra - ma leggermente rialzata - e caratterizzata da una serie di “petali” che si sollevano dal basso, per ricomporsi, in alto, nella leggera copertura. Sottili fenditure aprono viste sulla natura, riecheggiando l’uso del paesaggio come scenografia, tipico dei teatri greci.