Dietro S. Maria del Giglio, oltre il rio omonimo, si apre il caratteristico campiello della Feltrina, il cui nome deriva dalla destinazione ad albergo dei cittadini di Feltre del quattrocentesco palazzo Malipiero (N. 2514), che vi prospetta. Oltre il successivo ponte Zaguri, a sinistra, la fondamenta è chiusa dall’entrata da terra del grandioso palazzo Corner della Ca’ Granda, costruito su progetto di Jacopo Sansovino (1533-63) per il nipote di Caterina Cornaro, regina di Cipro, oggi sede della Prefettura e della Provincia. A testimoniare i fasti del passato resta la monumentale facciata sul Canal Grande, a tre fasce orizzontali: l’inferiore, austera e a bugnato, le due superiori alleggerite dal bianco della pietra e dal gioco chiaroscurale delle colonne. Affiancato sul Canal Grande, oltre il rio di S. Maurizio, è palazzo Barbarigo Minotto (cui si giunge dal ponte Zaguri per fondamenta Duodo o Barbarigo): quattrocentesco, decorato nel ’700 con stucchi e dipinti, è sede di un attivo centro culturale e musicale e raffinata scena di eventi operistici.