Il fortilizio che dà il nome alla piazza, pur risalendo almeno al X secolo, si presenta oggi nelle forme conferitegli nel 1486-92 per volere di Ferdinando d'Aragona dal celebre architetto militare Francesco di Giorgio Martini e da Ciro Ciri di Casteldurante. Ristrutturato all'indomani del terribile eccidio di Otranto a opera dei turchi (1480), e volto a difendere la città dalle incursioni nemiche provenienti dal mare, nel '700 fu utilizzato come carcere e dal 1887 è sede del Comando della Marina militare, che ne ha finalmente promosso la fruizione. La pianta quadrangolare si imposta su quattro torrioni cilindrici, ornati da archetti e beccatelli e collegati tramite cortine a possenti baluardi; il sistema difensivo comprendeva bocche di fuoco e petriere. All'interno si trova la cappella di S. Leonardo, dove sembra che nel '400 siano state celebrate le nozze di Ladislao di Durazzo con Maria d'Enghien.