Il palazzo è un capolavoro dell’architettura civile gotica, con un’elegante facciata merlata in mattoni e travertino su cui si aprono ventuno trifore. Fu costruito fra 1297 e 1310, stando alle fonti su progetto di un certo Maestro Giovanni, miniatore e calligrafo.<br>Entrò nel pieno delle sue funzioni soltanto nel 1680, quando Carlo Fontana sopraelevò di un piano le due ali laterali, e sostituì l’originario sistema di rampe e ballatoi con una scala interna. Dagli anni ’30 del ’900 è sede del Museo Civico.<br>La torre del Mangia si chiama così per via di Giovanni di Duccio, detto il Mangiaguadagni, che nel 1347 fu incaricato di battere le ore. È alta 102 metri, e per godere il magnifico panorama dall’alto bisogna salire quattrocento gradini. Fu costruita tra 1325 e 1348 in laterizio (da Francesco e Minuccio di Rinaldo) e travertino (da Agostino di Giovanni, su disegno di Lippo Memmi); la campana detta il Sunto, seicentesca, è troppo grande per stare dentro la cella campanaria, ed è posta sopra di essa.<br>Alla base della torre si trova la cappella di Piazza, una loggia marmorea costruita nel 1352, su disegno di Domenico di Agostino, assolvendo così un voto per la fine dell’epidemia di peste del 1348.