Sede del Consiglio speciale dell’aristocrazia cittadina ai tempi della Repubblica veneta, oggi è il palazzo del Comune. Costruito tra il 1492 (Filippo de’ Grassi) e il 1574 (Lodovico Beretta), si erge su un imponente piano terreno, in parte a portico su quattro colonne formanti tre ampie navate: l’effetto chiaroscurale degli elementi decorativi (le semicolonne corinzie, i tondi con le teste degli imperatori) esalta la potente severità dell’insieme architettonico. Il piano superiore mostra influenze manieristiche nel contrasto tra superfici piane o riccamente decorate. La cupola in piombo, che ripropone l’originario modello a carena di nave, fu realizzata nel 1914 dopo aver rimosso un attico aggiunto da Luigi Vanvitelli nella seconda metà del ’700.