Realizzato nel 1952-55 con la creazione di zone alberate e la sistemazione degli accessi, comprende nel suo perimetro la maggior parte dei monumenti classici della Siracusa greca e romana. Per problemi di sicurezza, sono oggi consentiti ai turisti solo l'accesso al Teatro greco e la visita di una parte della latomia del Paradiso, mentre tutto il resto è visibile solo da lontano; ciò tuttavia non toglie il fascino di un luogo in cui la natura e l'uomo hanno disegnato scenari di forte impatto emotivo. Una suggestiva visione d'insieme delle latomie Intagliatella e S. Venera e della necropoli Grotticelli si coglie percorrendo via Romagnoli, che costeggia a sud-est il recinto del parco. A nord dell'area archeologica corre il panoramico viale Rizzo che, superate con tornanti le scenografiche balze del colle Temenite, offre magnifiche viste della città e del porto, affacciandosi al Teatro greco, alle latomie del Paradiso, Intagliatella e di S. Venera, e costeggiando a destra la necropoli Grotticelli