Di fronte all'ingresso al parco archeologico, è un altare rettangolare di m 198 x 22.80, fatto costruire da Ierone II (sec. III a.C.) per i sacrifici pubblici. Ne rimane la base tagliata nella viva roccia, con i gradini di accesso al grande ripiano; la parte superiore fu demolita dagli Spagnoli nel sec. XV. Davanti all'ara, a ovest, si apriva un'immensa piazza porticata, di età romana imperiale, con piscina al centro.