Ben conservate, furono erette dai coloni sibariti e rifatte in parte dai Lucani, e si allungano con una doppia cortina per più di 4.5 km, interrotte in corrispondenza degli assi principali da quattro porte e intervallate da torri e passaggi minori. Oltre la porta della Giustizia, che si apre nel lato sud della cinta difensiva, ha inizio la via Sacra, così detta perché sulla destra si trovano i santuari di Hera e di Atena (sul lato opposto della stessa sono isolati di residenze comprese tra l'età ellenistica e imperiale) e uno dei percorsi più importanti dell'abitato; all'altezza del Foro romano incrocia il principale asse est-ovest, che a sinistra conduce alla porta Marina e a destra alla porta della Sirena(il nome deriva da una sfinge scolpita sulla chiave di volta del passaggio per allontanare il malocchio), e prosegue poi, non più perfettamente rettilinea, verso la porta Aurea.