Le rovine del palazzo, ritenuto residenza invernale dell'imperatore per la presenza di un sofisticato sistema di riscaldamento, coprono un'area di 50mila m² e si articolano in tre complessi di stanze d'abitazione e di sale di rappresentanza, distribuite intorno a tre peristili. All'estremità sud-est è la piazza d'Oro, il cui nome deriva dalla ricchezza dei reperti qui rinvenuti, che si apre in un peristilio a forma ottagonale con lati curvilinei concavi e convessi: in corrispondenza dei lati convessi sono collocati piccoli ninfei, mentre dai lati concavi a est e a ovest si accede a raffinati ambienti con pareti rivestite di marmi. Sull'asse centrale della piazza, è il monumentale ninfeo di Palazzo, semicircolare, forse utilizzato come triclinio estivo. Adiacente è la sala dei Pilastri dorici, a pilastri scanalati, preceduta da un cortile.