Era destinato non solo alle audizioni musicali ma anche - come del resto il Teatro grande - alle riunioni politiche. L'edificio fu dedicato da Marcus Porcius e Caius Quinctius Valgus, duoviri della città rappresentanti del rinnovamento sillano. Il semicerchio della cavea, inscritto in un quadrato, era diviso in cinque cunei e articolato in due settori, che erano separati da un corridoio anulare e da una balaustra; quello inferiore era, come nel Teatro grande, destinate agli spettatori di rango e presentava, di conseguenza, una decorazione accessoria di notevole effetto e ricercatezza. Cornici con telamoni scolpiti nel tufo concludono le pareti di contenimento della cavea.