È l'edificio termale più antico della città (II secolo a.C.), costruito su un impianto precedente (IV-III secolo), con ulteriori successive modifiche (attualmente chiuso al pubblico). A est della palestra centrale porticata si trovano i consueti ambienti per il bagno, “frigidarium”, “apodyterium” (spogliatoio), “tiepidarium”, “caldarium” e fornaci (per produrre calore), divisi in una sezione femminile e una maschile; a ovest è la piscina (“natalia”). Nell'ingresso e nella palestra si conservano raffinate decorazioni in stucco policromo, di poco anteriori all'eruzione del 79, con soggetti figurati e mitologici del "quarto stile".