Destinata alla trattazione delle vertenze e dei giudizi di carattere civile e commerciale, fungeva anche da centro della vita economica cittadina. La scoperta di tegole di copertura con bollo osco e i saggi stratigrafici eseguiti inducono a datarla all'età preromana (c. 130-120 a.C.) e ne fanno uno dei più antichi monumenti del genere conosciuti, per di più strutturato secondo le norme in seguito codificate da Vitruvio. È una grande area rettangolare (m 55x24), divisa in tre navate da 28 colonne in laterizio e con le pareti adorne di semicolonne. In fondo si leva l'alto podio del “tribunal”, la tribuna dei magistrati.