Il mercato coperto dei generi alimentari, che occupava un angolo del Foro, articolato in una corte porticata circondata da file regolari di “tabernae”. Dei tre ambienti opposti all'ingresso, quello centrale era destinato agli onori per la casa imperiale, quelli ai lati alla vendita delle carni, mentre un'area in mezzo serviva per la vendita e la pulizia del pesce. Documentato già nel II secolo a.C., l'edificio ebbe la forma attuale con le risistemazioni di età giulio-claudia e posteriori al 62 d.C.