Con ingresso al N. 119 di corso Ercolano, è ancora sepolto sotto la lava, e vi si accede lungo i cunicoli scavati in età borbonica. Le iscrizioni presso l'ingresso ricordano un certo Lucius Annius Mammianus Rufus, che in età augustea costruì o restaurò l'edificio di divertimento di «Herculaneum» con l'aiuto dell'architetto Numisius. L'impianto era quello tradizionale, con cavea semicircolare cui si accedeva per corridoi voltati.