Sorge, in posizione elevata, subito all'inizio della Via dei Templi, che si imbocca dal vasto piazzale di posteggio attraversando la statale 118. Eretto alla fine del sec. VI a.C., è forse il più antico dei templi agrigentini e presenta caratteri ancora tipici dell'architettura arcaica (forma allungata della planimetria e strutture verticali poco slanciate). Era un tempio periptero esastilo, con 38 colonne lungo il perimetro, pronao e opistodomo in antis (con due colonne sulla fronte e muri sui lati) e cella forse in parte senza tetto. Dall'ammasso delle rovine si levano otto colonne (rialzate nel 1924), di cui quattro con capitello. A est del tempio si notano gli avanzi di un altare e di una trincea in curva con profonde carreggiate incise nella roccia, forse una strada di epoca tarda.