Il complesso della Triennale è tra i punti di riferimento della cultura contemporanea, di cui diventa protagonista assoluto quando Milano ospita il Salone del Mobile e altri eventi legati al design. È terreno d’incontro fra le realtà produttive più creative d’Italia, i protagonisti del panorama straniero e le maggiori esperienze artistiche del XX e del XXI secolo. Arte, design ma anche drammaturgia, grazie al ricco cartellone del suo teatro. Il Palazzo dell’Arte è uno dei principali spazi espositivi cittadini: con la sua libreria specializzata in arte contemporanea e design, il suo caffè e il suo teatro viene vissuto intensamente dai milanesi, soprattutto nei fine settimana. Fu realizzato fra 1932 e 1933 su progetto di Giovanni Muzio, e recentemente (2002) risistemato da Michele De Lucchi. Il Palazzo, con una pianta che richiama quella di una basilica, fu concepito per dare degna sede cittadina alla Triennale di Arte Decorativa, istituzione che sin dal 1923 ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere e nel riflettere il confronto di tendenze nel mondo dell’architettura e del design. Sul pavimento dell’atrio d’ingresso spicca il grande mosaico della Cavalcata delle amazzoni, realizzato nel 1933 da Leonor Fini e Achille Funi per la V Triennale. Per quella stessa edizione Gino Severini disegnò il mosaico delle Arti, nel salone delle Cerimonie al piano superiore. Le maggiori mostre temporanee trovano spazio nella galleria della Triennale, al piano terreno. Al primo piano, nell’ala semicircolare, si trova il Museo del Design. Alla caffetteria della Triennale, il DesignCafé, sono esposte a rotazione cento sedute di design, da vedere ma anche da provare. L’edificio della Triennale ospita anche la Biblioteca del Progetto, visitabile su appuntamento: vi è accessibile il Centro di documentazione del Touring Club Italiano, con biblioteca, cartoteca e archivi documentali e fotografici. Nell’ala semicircolare, con accesso separato da viale Alemagna, il Teatro dell’Arte svolge regolare programmazione teatrale. Il piccolo giardino alle spalle del Palazzo dell’Arte è parco di sculture; spicca la Fontana metafisica (o Bagni misteriosi), disegnata da Giorgio De Chirico (1973), i cui pezzi sono stati restaurati e qui in parte sostituiti con copie; gli originali sono al Museo del Novecento.