Centro delle prime colline dell'anfiteatro morenico del lago Maggiore, in una zona di remoto insediamento umano, già di un certo rilievo in età celtica e romana, come testimoniato dai reperti del Museo Civico. L'abitato odierno prende forma attorno a un nucleo altomedievale, caratterizzato da un'importante presenza religiosa, la basilica di S. Vittore, monumento fra i più rappresentativi del Romanico lombardo. Realizzata fra il IX secolo e i primi decenni del XII, la chiesa ha campanile coevo, con materiali di recupero d'età romana; l'interno basilicale è a tre navate, divise da colonne alternate a pilastri, con travatura scoperta e tre absidi. Annesso è il Battistero (metà sec. XII), costituito da un corpo inferiore ottagonale, a bifore su tre lati, e superiormente da un tamburo corso da arcatelle; l'interno è aperto in basso da nicchie e cinto in alto da matroneo; una lapide, datata 893, ricorda gli Arnolfi, potente famiglia locale che ebbe fra i suoi membri Arnolfo II, arcivescovo di Milano fra il 998 e il 1018.