Alle falde della piramide del monte Amariana (m 1906), è piccola città di scorci e atmosfere antiche, nella media valle del Tagliamento. Tolmezzo - «terra di mezzo», secondo una delle interpretazioni del nome - già in epoca romana è centro di rilievo sulla strada che sale verso il passo di Monte Croce Carnico (m 1360) e valica lo spartiacque alpino alla volta di Lienz, in territorio austriaco. A questa collocazione e al ruolo commerciale che ne è derivato si deve la fortuna della cittadina, punto di riferimento per le valli della Carnia. Da questo punto di vista il secolo più felice è stato il Settecento, quando le manifatture tessili promosse da Jacopo Lanussio generarono quella ricchezza che ancora oggi si legge nelle chiese, a partire dal Duomo di S. Martino, e nelle residenze signorili. Notevole, in particolare, palazzo Campeis, che oggi ospita il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, dedicato ai molteplici aspetti della cultura della Carnia. Su un'altura poco fuori città svetta la torre Picotta, eretta nel Quattrocento nel timore che i Turchi potessero arrivare fin qui; restaurata, è adibita a belvedere.