È ubicata ad anfiteatro a ridosso di alcuni rilievi calcarei ed è vicinissima all’agglomerato di Sorso, disteso sul declivio che confina con la piana costiera. Curioso il rapporto tra queste due grosse borgate, divise da accentuate diversità e un tempo da fiera rivalità; ora che lo sviluppo edilizio le sta unendo, vanno a integrarsi a vicenda. L’economia dei due paesi si basa sulla coltivazione delle vite e dell’olivo nelle fertilissime campagne. Sènnori parla logudorese, Sorso un dialetto più simile al sassarese. A Sènnori si può fare un giro nelle caratteristiche stradette del centro storico e raggiungere, nella parte alta, la parrocchiale di S. Basilio, che conserva un’Incoronazione della Vergine del Cinquecento. Nelle feste (per S. Basilio, il 14 giugno; per S. Giovanni Battista, l’ultima domenica di giugno, nella chiesa campestre a 2 km dal paese) si possono ammirare i costumi tradizionali femminili, tra i più belli e preziosi dell’isola.