Vicino al faro, sul promontorio calcareo della riva tirrenica, fra i ruderi della villa di Nerone, si scoprì, sembra, l'Apollo del Belvedere. Il cardinale Giuliano della Rovere lo tenne nel suo giardino e poi, divenuto papa col nome di Giulio II, lo fece porre in Vaticano. Altri danarosi Romani antichi amavano il sito per villeggiare; oggi è luogo balneare con ampie spiagge, porto di pesca e dei traghetti per le Isole Ponziane.