È la medievale Rapulla e il suo nome deriva da «rapum» (luogo pieno di spine). Ma la frequentazione di questo versante del Vùlture è più antica, come conferma il ritrovamento, nel 1856, del sarcofago di Rapolla, ora nella torre dell'Orologio del Castello di Melfi.
L'abitato conobbe il massimo splendore nel medioevo, prima come caposaldo del ducato longobardo di Benevento, poi (fine X secolo) come sede di una comunità basiliana, dal 1025-35 come sede episcopale, quindi (1042) come centro normanno-svevo. A quel tempo esisteva già un