Nella grandiosa parrocchiale tardo barocca (1778-81) di Presicce sono custoditi dipinti che ben rappresentano la cultura pittorica sei-settecentesca in terra salentina, con tele di Oronzo Tiso (Mosè salvato dalle acque), Gian Domenico Catalano (Martirio di S. Andrea) e Liborio Riccio (Sacrificio d’Isacco ). Nel Museo della Civiltà contadina, al primo piano di Palazzo Ducale in piazza del Popolo (nella quale si aprono diversi frantoi ipogei), oggetti appartenenti al mondo agricolo e ricostruzioni di contesti tipici del luogo.
Contiguo a Presicce, grosso centro ai piedi della Serra di Pozzo Mauro con qualche palazzo di origine cinquecentesca, è Acquàrica del Capo, le cui origini medievali sono testimoniate dai resti di un castello, nascosto tra vecchie case. Altri elementi di età medievale si riconoscono nella masseria Gelsorizzo, al margine nord-occidentale dell'abitato, con avanzi di una torre normanna, di un'antichissima cripta e della chiesetta di S. Maria di Panelli (da pan elleni), molto rimaneggiata.