Mel appare sulle prime ondulazione del versante orientale della Val Belluna: borgo di dimensioni contenute, ma con una piazza che sorprende per dimensioni e nobiltà d'architettura. Ogni palazzo ha una sua storia da raccontare, come quello che regge l'insegna dell'antica Locanda al Cappello: all'interno, il grande focolare e gli affreschi di quando era una casa una casa ospitaliera dei Cavalieri di Malta; in tavola gnocchi di pane con le ortiche e tortelloni al radicchio; l'ambiente è tale che non stupirebbe sentire sopraggiungere una carrozza di gentiluomini e dame veneziani, o immaginare lo scompiglio generato dalla sosta del maresciallo Radetzky. La piazza stessa, dedicata a papa Luciani, sollecita la memoria: Albino Luciani, nativo di Forno di Canale, vescovo di Vittorio Veneto, quindi patriarca di Venezia e infine nel 1978 papa con il nome di Giovanni Paolo I, il 'papa del sorriso' come lo si ricorda. Il paese è stato insignito Bandiera Arancione, marchio di qualità ideato dal Touring Club Italiano per la valorizzazione turistica dell'entroterra. Uscendo dall'abitato si scorge il castello di Zumelle, medievale d'aspetto, ma romano di fondazione, quando sotto la sua protezione passava la Via Claudia Augusta, oggi prestato alla ristorazione d'alto profilo.