Cittadina di origine greca (come il toponimo lascia intendere), sorge su un promontorio roccioso a picco sul mare e solcato da una profonda lama chiaramente visibile dal ponte che conduce verso il centro. La morfologia della costa, interessata da fenomeni erosivi, presenta numerose cavità, già utilizzate in età preistorica: merita una visita la grotta Palazzese, particolarmente scenografica. Il nucleo storico si affaccia sul mare con un fronte continuo di case, evidente conseguenza dei pericoli provenienti da esso, e dietro nasconde un'intricata ragnatela di suggestive stradine strette tra piccoli edifici e corti imbiancate di calce, e spesso terminanti in terrazze a strapiombo sugli scogli.
Principale luogo di culto è la chiesa Matrice, dal massiccio campanile quadrangolare.
Non lontano dal nucleo antico, il vecchio porticciolo occupa la profonda insenatura detta cala Paura: luogo di rara bellezza, è d'estate meta turistica assai frequentata. Il mare di Polignano ha ottenuto per diversi anni consecutivi l'attestato di Bandiera Blu. Tra le numerose calette, splendida è, in direzione di Monopoli, quella vegliata da Torre Incina, eretta nella seconda metà del XVI secolo, che si raggiunge dopo aver ammirato lo scoglio dell'Eremita, isolotto a poca distanza dalla costa rocciosa e frastagliata.