Sulla riva destra del Po, con alle spalle le prime propaggini dei colli monferrini, è città di complesse memorie storiche, architetture prevalentemente settecentesche, medievali nel cuore più antico. Divenne di fatto la capitale del Monferrato nella seconda metà del sec. XV; dopo che ai Paleologhi, marchesi del Monferrato, appartenne ai Gonzaga e ai Gonzaga-Nevers. Fino allo smantellamento delle fortificazioni (fine del '600), fu una delle più munite piazzeforti della prima età moderna, disputata sanguinosamente tra Francia e Spagna, tenuta a lungo dai francesi (il perimetro poligonale del centro storico coincide con quello della fortezza). I Savoia la ebbero solo nel 1703. L'economia integra col commercio e l'industria la radice agricola che le viene dal territorio.