La chiesa delle Ss. Flora e Lucilla fu fatta costruire dai Benedettini nel tredicesimo secolo, ma fu completamente trasformata a partire dal 1565 su progetto di Giorgio Vasari. I lavori terminarono in realtà nel ’600, e soltanto nel 1650 fu costruito l’insolito campanile ottagonale. La facciata è del 1914.<br>L’interno, a tre navate, dimostra un gusto manieristico. Accanto alla porta d’ingresso si trova un affresco con S. Lorenzo (1476) di Bartolomeo della Gatta; fra il terzo altare destro e la porta di sagrestia, spicca un grandioso Crocifisso (1319) di Segna di Bonaventura.<br>Il monumentale altare maggiore è opera di Vasari; destinato originariamente alla Pieve come tomba dell’artista, fu sistemato qui nel 1865.<br>A sinistra del presbiterio si trova un ciborio in marmo, scolpito e dorato di Benedetto da Maiano.<br>La finta cupola principale fu dipinta nel 1703 da Andrea Pozzo. Il suo effetto illusionistico si può ammirare portandosi davanti all’altare: un segno vicino alle prime panche indica il miglior punto di osservazione.<br>A destra della chiesa, il palazzo di Badia fu ricostruito nel 1315; nella lunetta del portale, una terracotta robbiana; all’interno, un notevole chiostro, realizzato nel 1489 su progetto di Giuliano da Maiano.