Separata dalla Porta S. Paolo da un varco aperto nel corso dei combattimenti del 10 settembre 1943, è una delle più caratteristiche testimonianze di Roma antica, già inglobata nella cerchia muraria. Monumento sepolcrale di Caio Cestio Epulone (m. nel 12 a.C.), fu eretta dai suoi eredi per legato testamentario - come si legge nell'iscrizione sulla facciata rivolta al piazzale - in soli 330 giorni. Con dimensioni sminuite dall'innalzamento del suolo (c. 36 m in altezza e 29.6 - 100 piedi - di larghezza alla base), consta di un nucleo cementizio rivestito in blocchi di marmo, che racchiude una cella funeraria affrescata (non visitabile) di cui s'ignora l'accesso originale (la porticella nel lato ovest è moderna). A sinistra del fronte iscritto della piramide, si trovano i resti, integrati, di una postierla, relativa al tracciato più antico della Via Ostiense.