Ospitato nell'area dell'antico convento degli Alcantarini (1677-1866), il museo conserva bandiere, armi, documenti e quadri distribuiti in tre sale: Sala dei perseguitati politici (1820-1859); Sala della Guardia Nazionale (1806-1876); Sala della battaglia del Volturno, in cui oltre alle lettere autografe di Garibaldi sono conservate testimonianze della battaglia del 1° ottobre 1860 tra l'esercito meridionale e le truppe borboniche. È possibile inoltre visitare la chiesa di S. Bonaventura dell'antico convento (con la rappresentazione del santo, opera di Luca Giordano), la biblioteca comunale, l'archivio storico e una raccolta di minerali