Corona la parte più alta del Mönchsberg e, con la sua poderosa mole turrita, è ormai parte indelebile dell'immaginario e dello skyline di Salisburgo, dominando l'abitato da oltre 120 metri di altezza. Eretta in breve tempo nel 1077 durante la lotta per le investiture, divenne residenza degli arcivescovi-principi nel XV secolo, quando subì radicali risistemazioni che le diedero l'aspetto attuale. Prima di vistare gli interni della fortezza, si percorre la stradina che, in parte passando sotto il corpo centrale dell'edificio, attraversa il piccolo borgo medievale, organizzato intorno a cortili dove sono abitazioni, magazzini, torri, cisterne, la mensa, l'edificio dei lavori forzati per i detenuti della fortezza, il granaio e una chiesetta. Per il Feuergang, passaggio del fuoco che passa sotto il castello, si completa il giro della prima cinta fortificata. Dall'annesso magazzino del sale ha inizio la visita degli interni: attraverso la galleria con i ritratti degli arcivescovi di Salisburgo e la camera della tortura, si sale alla terrazza panoramica sulla cima della Reckturm, da dove è una vista mozzafiato sulla città. Si percorre il cammino di ronda fino alla Trompeterturm, dove si trova il famoso organo gotico, un tempo usato per annunciare l'apertura e la chiusura delle porte della fortezza, oggi suona arie classiche. Tornando all'Hoher Stock, il corpo di fabbrica principale, si visitano le camere dei principi: tra tutte la Goldene Stube e la Goldene Saal. Per tornare all'Altstadt, in alternativa alla funicolare, si può scendere utilizzando il percorso d'accesso fortificato, dai cui bastioni si aprono incantevoli scorci sulla città sottostante e si hanno prospettive originali sul Burg.