Nella prestigiosa sede di palazzo d'Aumale sono confluite le collezioni in passato suddivise nei tre musei civici della città. Una prima sezione introduttiva, a carattere storico, narra le vicende del palazzo, adibito nel XIX secolo a magazzino di stoccaggio e oggi emblematico elemento di archeologia industriale in collegamento con la fattoria dello Zucco. Si passa poi alla sezione archeologica, che presenta i beni recuperati nei fondali limitrofi da due relitti romani a poca distanza dal porto, e la ricostruzione, in sezione e in scala reale, di un relitto che riproduce le tecniche costruttive delle navi romane. La visita prosegue con la sezione etnoantropologica dove sono spiegate le permanenze e le innovazioni nella cantieristica tradizionale con modelli di barca che introducono ai sistemi di pesca, ai rapporti tra le marinerie, al trasporto via mare; il percorso si ricollega al trasporto via terra con i carretti, nucleo più corposo delle collezioni per casistica, tipologica e tematica. Infine, la sezione naturalistica raccoglie le collezioni paleontologiche, malacologiche, entomologiche, ornitologiche e dei mammiferi, che rappresentano un elemento connotante dell'isola e che si intrecciano con le collezioni provenienti da altri Paesi