Dall'elegante facciata rinascimentale, sorge al N. 39 di via S. Biagio dei Librai. Tra i più significativi esempi dell'architettura civile del '500 napoletano, fu costruito da Giovan Francesco Mormando (1512-13) per Bartolomeo di Capua conte di Altavilla e restaurato nel sec. XVIII. Sul fondo del cortile, articolato scalone settecentesco che sale a un bel giardino pensile con resti di affreschi sui muri perimetrali; nel salone (sede della Soprintendenza Archivistica della Campania), resti di affreschi di Francesco De Mura.