Il museo, che ha sede nel convento di S. Giuliano (3 km a nord-ovest dalla città), è nato negli anni Trenta del Novecento e comprende cinque sezioni: etnologico-artistica, biologica, mineralogica, paleontologica e archeologica. Vi si conservano, tra l'altro, tele del XVI-XVIII secolo, una Madonna con Bambino in alabastro (XVI secolo), arredi sacri del Settecento, numerose monete, mammiferi, uccelli e rettili preparati in tassidermia, minerali rari, reperti paleontologici. Nella biblioteca attigua al convento sono conservati codici del XV secolo, incunaboli, cinquecentine, una Vita di S. Francesco in volgare e alcuni codici etiopi