Situato nel settecentesco palazzo Martinelli-Bianchi, il museo raccoglie affreschi, tele e ceramiche dal XIV al XX secolo. Di rilievo la collezione di maioliche (XVI-XVIII secolo) prodotte nelle manifatture di Castelli. Numerose le opere di artisti dall'Ottocento ai giorni nostri, tra le quali si segnalano i dipinti di Filippo Palizzi, un autoritratto in bronzo di Vincenzo Gemito, le tele e i bozzetti di Francesco Paolo Michetti e i bozzetti dello scultore chietino Costantino Barbella. Recentemente il museo si è arricchito di una collezione d'arte contemporanea (101 opere) che spazia dai grandi nomi italiani del XX secolo quali Sassu, Manzù, De Chirico, Campigli, Guttuso, ad alcuni artisti spagnoli (Mensa, L. Garcia, J. Ortega, Mirò)