Costituito nel 1897 per iniziativa del latinista Federico Eusebio, il museo è stato riaperto al pubblico nell'ottobre 2001. Ospita sale di archeologia, geologia, zoologia e botanica e illustra la storia del popolamento della bassa valle del Tanaro, esponendo materiali preistorici e protostorici e reperti romani da Alba Pompeia. Una sezione di antropologia raccoglie materiale reperito in scavi recenti. La sezione di scienze naturali ospita, in tre sale, i reperti paleontologici, zoologici e botanici dell'area albese