La chiesa venne eretta nel 1603, su disegno del Vitozzi, nel luogo in cui, secondo la tradizione, il 6 giugno 1453 avvenne il 'miracolo di Torino'. Un soldato, che aveva rubato i paramenti sacri, cercò di vendere la refurtiva al mercato delle granaglie, ma dal suo sacco si levò un'ostia che risplendette emanando una luce divina sulle teste della folla stupita e commossa. All'interno della chiesa colpiscono le eleganti decorazioni settecentesche: l'altare della seconda cappella di destra è di Filippo Juvarra (l721-24), i marmi rossi e neri sono disegnati da Benedetto Alfieri (1753) e al Vittone si deve il tabernacolo dell'altare maggiore (1769).