Eccezionale e spettacolare esempio di castello rupestre risalente al secolo XI, fu il luogo dell'ultima difesa angioina (1283) nella guerra dei Vespri Siciliani. Appartenne tra l’altro ai Ventimiglia (XIV-XVI secolo) e ai Forti Natoli che lo trasformarono in residenza. Una ripida scalinata, intagliata nella roccia, conduce all’ingresso, che conserva tracce di ponte levatoio; di qui si attraversano vari ambienti in parte scavati nella roccia sino all’uscita settentrionale, che immette nel cosiddetto Giardino del Duca.