Sorge su una scoscesa roccia, che fu sede di uno stanziamento preistorico; l'altura divenne posto fortificato dei vescovi e nel 1200 vi sorse una fortezza passata poi ai nobili di Sabiona, che la ampliarono. Distrutta nel 1535 da un incendio, subì una trasformazione nel 1681-85 quando venne adibita a monastero di Benedettine. Nel 1890 vi furono apportati ampliamenti. Il vasto complesso di fabbricati conserva i resti di un'estesa cinta di mura merlate. Nella parte inferiore di questa, accanto a una massiccia costruzione, sorge una torre e, più a destra, la barocca chiesa della Madonna, di Giacomo Delai e Francesco Carloni (1682), a pianta ottagonale, con cupola ornata di stucchi e affreschi (Vita di Maria), di Stephan Kessler (1658). Di fianco, la cappella della Madonna, piccola costruzione romanica, resto dell'antico santuario, con aggiunte posteriori. Alla sommità dell'altura sono raccolti presso il Monastero (clausura) i resti (muraglie) di Castell'Alto (sec. XVI), la chiesa del Convento (sec. XVII), che a destra dell'altare maggiore ha la venerata statua lignea della Madonna col Bambino (sec. XVI); l'antichissima chiesa di S. Croce, rimaneggiata nei sec. XV e XVII con interno affrescato (interessanti prospettive architettoniche del sec. XVII); la Torre di S. Cassiano, residuo dell'antico castello.