Fondata nel sec. XIV ma ricostruita nel 1669, conserva della primitiva costruzione il campanile a bifore con portale marmoreo del 1499. Nel vasto interno a croce latina, a tre navate, con cupola e abside affrescate da Guglielmo Borremans (1737), si ammirano opere di Antonello Gagini (Crocifisso nella 2ª cappella a destra; rilievo con il Transito della Vergine nella 3ª a sinistra) e della sua scuola, tele seicentesche e, nella cappella quattrocentesca della S. Spina, decorata da un affresco della Pentecoste (1430), un reliquiario d'argento del 1636. Nell'abside, Assunta, grande tela di scuola napoletana (1605) e coro ligneo (1748).