Innalzata nel 1640 su un precedente edificio, fondato come l'annesso convento nel sec. XIV ma ricostruito nel 1458, è tra i più interessanti episodi barocchi della città. L'ampio prospetto, fiancheggiato da due campanili, risale al 1726, mentre il vasto interno, a tre navate su robuste colonne, costituisce una sorta di pantheon delle glorie di Palermo, perché custodisce numerosi sepolcri e cenotafi di insigni siciliani.