Il Teatro, non più a gradinata come quelli rinascimentali, ma a palchetti cingenti la platea in due ordini sovrapposti, secondo il genere di struttura inventato nel Seicento, fu costruito da Antonio Galli Bibiena che affrescò anche gli interni con soggetti monocromatici e figurativi. Antonio fu membro tra i più geniali della famosa casata emiliana che, nell'arco dell' età barocca, aveva generato un folto gruppo di artisti consacratisi a ogni settore dell'architettura, ma soprattutto specializzati nell'ideare con stupefacente e inesauribile fantasia interni di teatri, scene per spettacoli, apparati per fastose pompe. Il teatro fu inaugurato nel 1769 con un concerto del giovanissimo W. A. Mozart.