L’istituzione, fondata nel 1867 e sistemata nella sede odierna nel 1912, può vantare un patrimonio tra i più cospicui d’Europa, soprattutto per quanto riguarda le raccolte zoologiche, ricchissime di specie extraeuropee. Nel percorso espositivo sono da segnalare il grande scheletro fossile dell’Elefante Antico Italiano e la sala col diorama della Savana africana. Una menzione particolare meritano i nuclei ornitologico e mammalogico (ossia relativo ai Mammiferi) e la ricchissima collezione entomologica, la più completa in Italia. Un salone è destinato alle mostre temporanee di argomento naturalistico, mentre nell’Anfiteatro vengono tenute conferenze e proiettati documentari.