Su progetto di Benedetto da Maiano, il palazzo fu costruito a partire dal 1489 per volontà di Filippo Strozzi detto il Vecchio, deciso a immortalare la fama dell’antica famiglia fiorentina. I lavori continuarono fino al 1535.<br>È un formidabile esempio di dimora signorile del rinascimento. A tre piani, ha facciate a bugnato digradante verso l’alto, con finestre rettangolari al piano terreno e due ordini di bifore ai piani superiori.<br>I portali sono grandiosi. Le lumiere agli angoli, i bracciali portafiaccole, gli anelli per legare i cavalli, il cornicione in forte sporgenza mostrano di essere stati eseguiti con grande raffinatezza. Sono opera del Caparra.<br>Dall’elegante cortile interno, del Cronaca, si accede alle sale del palazzo, sede di vari istituti culturali (tra cui il Gabinetto Vieusseux e l’INSR, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento) e di importanti mostre; le esposizioni darte contemporanea trovano magnifici spazi nei sotterranei, noti come La Strozzina.