Riedificata dopo il 1693 con una fastosa facciata, è preceduta da una scalinata animata da statue degli Apostoli. All'interno, in una cappella della navata destra, Madonna dell'Ausilio, statua di scuola gaginesca. Nel successivo tratto di corso Umberto I si incontrano in successione il palazzo Tedeschi, del sec. XVIII, con balconi retti da mensole figurate, la seicentesca chiesa di S. Maria del Soccorso dalla fronte convessa e il settecentesco palazzo Manenti, con mensole figurate (alle sue spalle si riconosce il campanile di S. Giorgio). Bella la vista sulla parte alta della città, che come un suggestivo scenario chiude la prospettiva del corso.